E se il tuo candidato ideale facesse un concorso nel pubblico?

Stamattina un mio collega mi ha raccontato di una sua ricerca personale per un importante e grande studio legale internazionale: il candidato ideale, giovane avvocato bilingue, si è ritirato a selezione conclusa. Ha cambiato idea, e ha potuto permetterselo perché troverà facilmente altro. Il Ministero della Giustizia assumerà infatti quasi 17.000 nuovi addetti per velocizzare i processi pendenti.

Un nostro cliente storico ci contatta perché una collaboratrice talentuosa ha appena vinto il concorso nel proprio comune e lascia con breve preavviso. Sono previsti 50.000 posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione, di cui tanti per giovani laureati, tanti tecnici, tanti entro la fine di quest’anno.

Insomma, già si faceva fatica a trovare personale prima – l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro ANPAL parla di 1.800.000 posti di lavoro che ogni anno restano inoccupati – figuriamoci ora, dove anche “il pubblico” ci fa concorrenza.

Premesso che cercare personale è “un lavoro” quanto la ricerca stessa di lavoro, ecco qualche spunto di riflessione per emergere in un mercato veramente competitivo:

• La tua azienda è conosciuta? Anche al di là del prodotto/servizio che offre? Promuovi il tuo “Employer Brand”?
• Un canale di ricerca potentissimo sono i tuoi collaboratori. Non per le loro “parentele”, ma perché parlano della tua azienda all’esterno. Che cosa dicono? Ti preparano “il terreno” in modo positivo?
• I tuoi collaboratori sono soddisfatti? O stanno pensando ad altre opportunità? Magari al concorso pubblico? Sai individuare le loro aspettative? Visti i dati riportati sopra, è importante investire nel loro “benessere” in azienda.

Se il messaggio da rivolgere al mercato esterno è coerente con i valori e il clima aziendale interno, se l’ascolto attivo dei collaboratori porta ad una fidelizzazione e uno sviluppo di competenze e potenzialità, se si inizia per tempo con un processo di ricerca e selezione personale o di valutazione di abilità e motivazioni, allora si trovano – all’interno o all’esterno – le competenze tecniche, abilità personali e mindset in linea con le proprie esigenze aziendali.

Ti sembra complicato e difficile? Magari lo è. Ma è l’unico modo per trovarsi preparati. E poi – come sempre – basta fare il primo passo.

Un caro saluto,

Valerie Schena Ehrenberger

ed il team di Valtellina Lavoro e Talents4Business